La Ca’ d’Oro di Giorgio Franchetti
Collezionismo e museografia
In occasione del 120° anno dall’acquisto della Ca’ d’Oro da parte del barone Giorgio Franchetti (1894) e del 30° anno dalla riapertura al pubblico del museo dopo i lavori di ammodernamento degli anni ‘70, la Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro ha programmato alcuni eventi dedicati alla figura del fondatore del museo, alla formazione della raccolta d’arte e alla storia dell’istituzione museale, dall’apertura al giorno d’oggi.
Le celebrazioni per l’anniversario si sono aperte il 27 settembre 2014 con uno speciale evento musicale – Omaggio a Giorgio Franchetti – tenutosi nella corte interna del palazzo, che ha presentato al pubblico brani cari al collezionista e al più celebre fratello musicista Alberto, letture da documenti dell’epoca e, in prima assoluta, un’aria tratta da un’operetta inedita di Giorgio Franchetti recentemente recuperata tra le carte degli eredi.
Sul fronte degli approfondimenti scientifici, la necessità viva di allargare le ricerche avviate in occasione della mostra del 2013 sui ‘due Franchetti’ collezionisti – nonno e nipote – (Da Giorgio Franchetti a Giorgio Franchetti. Collezionismi alla Ca’ d’Oro) ha portato alla programmazione delle giornate di studio La Ca’ d’Oro di Giorgio Franchetti. Collezionismo e museografia che si terranno il 30 e 31 gennaio 2015 nella sala conferenze del museo e che vedranno coinvolti docenti e dottorandi delle università italiane, nonché funzionari e dirigenti della Soprintendenza per il Polo museale veneziano.
La prima giornata, dopo l’apertura dei lavori del Soprintendente Giovanna Damiani, sarà incentrata sulla figura del barone Giorgio Franchetti, sul suo milieu culturale, nonché sulla formazione della collezione, mentre nel pomeriggio verranno affrontate questioni museografiche e museologiche, nell’intento di offrire un contributo nuovo – e un primo bilancio critico – alla lettura della storia della Galleria dalla sua donazione allo Stato nel 1916 fino ad oggi, sondando le ragioni delle scelte fatte e confrontandone l’esempio con i coevi musei italiani ed europei.
Durante la seconda giornata si alterneranno interventi più tecnici, volti ad approfondire questioni storico-artistiche relative a diversi nuclei della collezione, con particolare riguardo a quei settori (lapidei, tessili, bronzetti) dove più recenti sono le novità documentarie emerse e a dar conto dei lavori intrapresi negli ultimi anni sul fronte della conservazione e del restauro.